Epulide: che cos'è, sintomi e come curarla

Epulide: che cos'è, sintomi e come curarla

Epulide: che cos'è, sintomi e come curarla

L'epulide è un termine che potrebbe suonare intimidatorio, ma in realtà rappresenta una condizione orale comune che spesso può essere gestita efficacemente. In questo articolo, esploreremo cos'è l'epulide, come si cura, cosa fare se ne sviluppate una e soprattutto ti spiegherò perchè non ne devi essere spaventato!


Che cos’è l’epulide?


L'epulide è una piccola crescita anomala che si sviluppa sulla gengiva. Nonostante possa sembrare preoccupante, nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli rigonfiamenti benigni, il che significa che non sono pericolosi per la salute. Esistono diversi tipi di epulide, ognuno con le sue cause specifiche. Questa condizione è spesso associata a irritazioni croniche o a cambiamenti ormonali, come durante la gravidanza.


Come si cura l’epulide?


Il trattamento principale per l'epulide comporta la sua rimozione attraverso un banale e piccolo intervento odontoiatrico. La procedura è semplice e veloce e si esegue agevolmente con una piccola anestesia locale. Il buon senso vuole che in ogni caso dopo la sua rimozione si analizzi in laboratorio l’epulide così da poter aver certezza della sua origine. 

Ovviamente è importante rivolgersi a un odontoiatra qualificato per la diagnosi e il trattamento, soprattutto evita di agire contro il buon senso e recati subito in studio per una visita!


Cosa fare in caso di Epulide?


L’epulide non può essere diagnosticata da soli, è necessario recarsi in un ambulatorio odontoiatrico e sottoporsi a una visita!

Il medico ti visiterà, ti farà delle domande sul tuo stato di salute e si deciderà se rivalutare dopo un po’ di tempo o procedere con l’asportazione.


Epulide fibromatosa


L’epulide fibromatosa è il tipo di epulide più comune, generalmente origina in pazienti che hanno una protesi da sistemare, che quindi graffia continuamente lo stesso punto o in generale pazienti che per qualche motivo traumatizzano continuamente lo stesso punto della bocca.

Il trattamento prevede una prima fase in cui vengono eliminate le cause del trauma continuo per poi rivalutare il tutto dopo qualche settimana. 

Nel caso la lesione sia ancora presente va tolta ed analizzata.


Epulide gravidica


Un altro comunissimo tipo di epulide è quella che si accompagna alla gravidanza!

Non è ovviamente presente in tutte le pazienti in dolce attesa, ma può presentarsi a causa dei modificati livelli ormonali!

Il punto di partenza è generalmente la papilla interdentale, ovvero la parte di gengiva che si trova tra due denti.

L’epulide gravidica è uno dei motivi per cui insistiamo tantissimo sul mantenimento di una adeguata igiene orale durante la gravidanza, sia perchè per il primo e secondo trimestre è meglio evitare ogni trattamento odontoiatrico possibile, sia perchè i variati livelli ormonali portano a gonfiare le gengive anche in presenza di pochissima placca, predisponendo a problemi come l’epulide!


Epulide: prevenzione e buone pratiche


L’unico consiglio sensato in questo caso è di effettuare visite regolari e soprattutto non attendere che il problema diventi insopportabile prima di prenotare un controllo.

L’epulide nella maggior parte dei casi non passa da sola e necessità di una terapia chirurgica che per quanto banale resta sempre una piccola operazione e deve essere fatta da professionisti in un ambiente protetto!



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